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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Jazz e musica sacra,"il Palestrina attraverso i secoli" fa tappa a Zagarolo

Fine settimana con Alessandro Tomei ed i cori della tradizione

La musica del "Palestrina attraverso i secoli" fino ad arrivare ai giorni scorsi, alla scoperta di nuove chiavi interpretative e composizioni ex novo. È questa la sfida raccolta dalla Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, promotrice del festival dedicato al grande autore prenestino finanziato dal Mibact nell’ambito del programma di “salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale”. E visto i numeri delle presenze nel corso dei primi eventi, si può dire che l’obiettivo sia stato raggiunto. Merito di un programma dove figurano formazioni locali e grandi maestri della musica classica e contemporanea che hanno tenuto concerti nei luoghi più suggestivi dei Monti Prenestini, “terra del Palestrina”.

Il successo della prima settimana

Si è chiuso con un grande successo di pubblico il programma della scorsa settimana dove è degna di nota l’anteprima mondiale di Christopher Cerrone e Tonu Korvitz, i due compositori di fama mondiale che hanno composto per questa manifestazione nuovi brani dedicati al Palestrina eseguiti magistralmente dall’Orchestra Operaia del maestro Massimo Nunzi. È stata anche la settimana di Castel San Pietro con le sue bellezze care al cinema neorealista dove è risuonata tra i vicoli la musica sacra polifonica del cinquecento con le esibizioni dei due cori più tradizionalisti dell’intera rassegna, il Praenestinae voces e il San Francesco Saverio, eredi della tradizione di Pierluigi.

Il quartetto fusion

Il viaggio della musica del Palestrina farà tappa questa settimana a Zagarolo con un programma all’insegna della contaminazione. Si comincia venerdì con l’esibizione dell’Alessandro Tomei 4tet, il complesso jazzistico capitanato dal grande sassofonista romano che vanta grandi collaborazioni nazionali e internazionali con illustri musicisti come Paolo Fresu, Enrico Rava, Roberto Gatto, Danilo Rea e tanti altri. Il quartetto, composto da Alessandro Tomei (sax tenore, sax soprano, flauto programmazione), Bruno Marinucci (chitarra elettrica), Fabrizio Cucco (basso elettrico) e Giampaolo Scatozza (batteria) offrirà una rilettura in chiave jazz elettrico della celeberrima “Missa papae Marcelli” di Pierluigi da Palestrina.
La composizione originale prevede una scrittura contrappuntistica per 6 voci ma in questa occasione il quartetto (composto da sax, chitarra, basso elettrico e batteria) offrirà una versione più “monofonica” dell’opera suonando e improvvisando su sezioni di melodia delle varie parti della messa. L’appuntamento è per venerdì alle ore 21 all’interno della location esclusiva di Palazzo Rospigliosi (Zagarolo).

Le corali

Il programma della settimana proseguirà all’insegna della musica corale sacra e profana. Sabato sarà il turno della Corale Lorenzo Perosi di Cave che proporrà all’interno della chiesa di San Lorenzo a Zagarolo (ore 21) una scaletta fedele alla grande tradizione polifonica del cinquecento. Domenica toccherà infine al Coro polifonico Città di Subiaco diretto dal maestro Stefano Quaresima, la compagnia erede dell’antica tradizione delle Cappelle Musicali di Subiaco, culla del Monachesimo Occidentale e sede fra le più privilegiate del canto gregoriano.

(foto di Paolo Cilia)

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