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“Il Palestrina attraverso i secoli”, così la terra del Pierluigi celebra il genio della musica sacra polifonica

Concerti corali, jam session, lezioni di musica, spettacoli teatrali e approfondimenti culturali per festeggiare il compositore

Concerti corali, jam session, lezioni di musica, spettacoli teatrali e approfondimenti culturali. Così il territorio del “Palestrina” celebra Pierluigi, genio compositore del Rinascimento e “principe” della musica polifonica sacra. 

Palestrina attraverso i secoli

È scattato il conto alla rovescia per “Il Palestrina attraverso i secoli”, il festival ideato dalla Fondazione Pierluigi e finanziato dal Mibact nell’ambito del programma di “salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale”, progetto per cui è stata erogata l’importante somma di 111mila euro. Un’idea costruita con il territorio e nel territorio, che vede la partecipazione di 6 Comuni (Palestrina, Castel San Pietro Romano, Zagarolo, Cave, Genazzano e Valmontone) e il patrocinio di istituzioni e fondazioni di livello internazionale. Un festival che celebra la musica in tutte le sue forme di espressione più tradizionali e moderne e che si presenta come una straordinaria occasione per dare voce al patrimonio della terra del Palestrina.

L'appuntamento

Sabato 7 ottobre alle ore 18 nella splendida cornice degli edifici del Foro di Praeneste si svolgerà la presentazione della manifestazione alla presenza delle autorità locali e della stampa. A seguire, alle ore 21, all’interno della cattedrale di Sant’Agapito si terrà il concerto del coro Festina Lente, ensemble che opera nel campo della musica antica italiana rinascimentale e barocca.  Il festival vero e proprio avrà invece inizio il prossimo 20 ottobre. Il programma si articola nell’arco di tre mesi seguendo tre direttrici: la concertistica, gli approfondimenti culturali e il teatro. 

Programma

Gli spettacoli musicali, tutti gratuiti, si svolgeranno nelle location più esclusive dei sei comuni facenti parte del progetto e presenteranno al pubblico formazioni tradizionali collegate al Palestrina, sotto la direzione del maestro Renzo Cilia, e contaminazioni moderne di jazz band e orchestre selezionate dal maestro Mario Caporilli. Si inizierà a Cave il 20 ottobre con “l'Orchestra Popolare a Colori” al teatro comunale. Tra gli appuntamenti da non perdere il concerto del News Castles Sax Quartet al Castello Colonna (27 ottobre), le esibizioni delle corali di Palestrina a Castel San Pietro (10-12 novembre) e l’Orchestra operaia al museo archeologico nazionale ( 24 novembre).

Johann Herzog e Cecilia Campa, musicologi di fama nazionale, cureranno invece le conferenze scientifiche. Di notevole importanza l’approfondimento culturale dal titolo “Musica e liturgia” in programma il prossimo 9 dicembre presso gli edifici del Foro di Praeneste a cui parteciperà mons. Vincenzo De Gregorio, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra.

La direzione

La direzione teatrale è affidata infine a Fabrizio Di Stante, project manager del festival. In programma due spettacoli sulla figura e l’opera di Giovanni Pierluigi da Palestrina (27-28 dicembre) e vere e proprie lezioni-concerto con la partecipazione degli istituti scolastici del territorio.

Le parole di Farina, segretario gerale della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina

«L’articolazione e la complessità di questo programma - spiega Giuseppe Farina, segretario generale della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina - sono state le motivazioni con cui il Mibact ci ha concesso questo importante finanziamento che è un primato a livello nazionale. Un traguardo - aggiunge Farina - che è il risultato di anni di lavoro, interventi presso le istituzioni e l’opera di un team straordinario di esperti che ha saputo cogliere questa grande opportunità.  Vorrei rivolgere un ringraziamento particolare a Rodolfo Lena per l’attenzione e sensibilità dimostrata da sempre nei confronti della Fondazione. Il nostro obiettivo - aggiunge il segretario generale - è quello di dare un’autonomia finanziaria a questa istituzione attraverso idee e progetti di valore, la digitalizzazione della nostra preziosa biblioteca e la messa in rete del patrimonio culturale territoriale, perché solo insieme si portano a casa grandi risultati. La forza di questo progetto è proprio il suo territorio - conclude Farina. Avremmo potuto partecipare al bando da soli come Fondazione, ma abbiamo ritenuto opportuno richiedere l’adesione dei Comuni limitrofi perché vogliamo creare un sodalizio territoriale in grado di offrire una proposta forte in termini turistici e dare nuovo slancio all’economia locale. Ringrazio personalmente i sindaci dei Comuni di Castel San Pietro Romano, Zagarolo, Cave, Genazzano e Valmontone perché hanno avuto l’intelligenza politica di credere fin da subito in questa opportunità, con l’augurio di avviare insieme a loro un cammino ricco di prospettive innovative e convergenti per il rilancio culturale di questo comprensorio».

Un evento che dà nuovo slancio a un’istituzione cittadina che ha compiuto 44 anni di attività e che si propone l’obiettivo di valorizzare la figura e l’opera di uno dei più grandi compositori della nostra storia. 

Il commento del Presidente Marco Angelini

«La Fondazione si riappropria da quest’anno di un festival dedicato alla figura del Pierluigi - dichiara il presidente della Fondazione Marco Angelini - con un programma originale e moderno, che coinvolge le scuole, guarda ai giovani e a forme di espressioni nobili come il teatro in grado di raccontare la vita di questo straordinario artista. Si tratta di un impegno straordinario - aggiunge Angelini - e per questo ringrazio tutta la squadra di esperti che sono sicuro ci porterà verso nuovi e importanti traguardi per il futuro della Fondazione».

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